I MIEI VIAGGI

Grazie Roma

A volte vivere in un sogno, diventa quasi una necessità. Chiudere gli occhi di fronte alle brutture per riaprirli dinnanzi ad un mondo fiabesco, lontano dalla confusione delle giornate abitudinarie…e ad un tratto appare Roma, con i suoi colori, le immense riprese tra vicoli e piazze, il rumore dei passi sui sanpietrini, le voci multinazionali dei turisti, le auto che sfrecciano…ma non lo senti il rumore, è una musica gradevole che accompagna dolcemente il tuo pellegrinare. La mente si spegne ad un click e sentirsi leggiadri, spensierati come quando  da bambini ci portavamo la domenica al mare, diventa uno status quo. È sempre la stessa emozione che si ripete da anni, tornare ogni volta nella Capitale, ti fa sentire in vacanza, distante dalla frenesia dei giorni che si rincorrono copiosi di doveri e responsabilità. Roma è quella parentesi che restituisce ossigeno ai polmoni e luci architettoniche al cuore. E non ti annoieresti mai di ammirare i monumenti, le immense strutture che ergono tra le vie, o il dolce far nulla seduto al tavolo di un bar. Strade che si intersecano come fiumi, palazzi che esplodono di eleganza, Chiese dirompenti con soffitti magistrali, che sembrano dipinti con la bacchetta magica. Potrei perdermi felicemente tra gli innesti del centro, come in un labirinto, contando le falcate e senza sentire il peso della stanchezza. Le gambe continuerebbero a sorreggere il vagabondare e gli occhi tra il cielo e le facciate delle opere scultorie, roteando come un jukebox, ammirerebbero ad oltranza. Sentirsi riempire l’anima di adrenalina, di stupore, di quella felicità in grado di regalare leggerezza. E vorresti che non giungesse mai la parola “fine” a quel viaggio che ti ha riportato indietro nel tempo, quando problemi e pensieri, erano piccole gocce nell’oceano. Ed il Colosseo imperturbabile beltà, con i suoi imponenti profili, resterà per sempre, uno dei simboli più affascinanti della storia.

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Daniela Pacelli

Un viaggio nei sentimenti con Daniela Pacelli Chi mi vede mi definisce “Solare”, perché la foschia lieve della malinconia la vede solo chi si ferma un po’ a viverti. Mi chiamo Daniela Pacelli e vivo a Terni, nella bellissima Umbria dal cuore verde. La mia prima passione è stata la scrittura, con il tempo poi mi sono avvicinata sempre di più alla fotografia, imparando a comunicare attraverso un'immagine che potesse raccontare uno stato d'animo, comprendendo che il silenzio spesso vale più di mille parole. Adoro dedicare parte del mio tempo libero alla scoperta di scorci e panorami particolari da immortalare in una foto, per regalarmi e regalare emozioni. Farle arrivare non è sempre facile, ma quando avviene, è il complimento più bello che si possa ricevere. Ho iniziato a gestire la pagina ckickfor_terni a novembre 2019 con l'intento di fare conoscere il territorio ternano in tutti i suoi angoli, borghi, vedute, anche da prospettive non usuali, perché l'obiettivo di chi fotografa, credo sia anche quello di invogliare chi guarda, ad entrare nella scena, a voler essere in quel luogo in quell'istante, o in un futuro qualsiasi. Quindi... "Ovunque tu vada, vacci sempre con tutto il tuo cuore" - A journey into feelings with Daniela Pacelli. Who sees me defines me as "Solar", because the mild haze of melancholy only sees who stops a little to live you. My name is Daniela Pacelli and I live in Terni, in the beautiful green heart of Umbria. My first passion was writing, then I got closer and closer to photography, learning to communicate through an image that could tell a state of mind, understanding that silence is often worth a thousand words. I love to dedicate part of my free time to the discovery of particular views and panoramas to immortalize in a photo, to give me and give me emotions. Getting them isn't always easy, but when it happens, it's the most beautiful compliment you can receive. I started managing the page ckickfor_terni in November 2019 with the intention of making known the territory of Terni in all its corners, villages, views, even from unusual perspectives, because the goal of the photographer, I think is also to entice those who look, to enter the scene, to want to be in that place at that moment, or in any future. So... "Wherever you go, always go with all your heart"

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