
Matera: il borgo dal fascino d’altri tempi
Erano anni che volevo andare a Matera, poi per un motivo o per un altro, quel pensiero è scivolato nel cassetto dei desideri, senza depositarsi però, nel dimenticatoio. Me ne ero innamorata, ascoltando i racconti degli altri, guardando i servizi in tv e ammirando i tanti scatti fotografici con i quali tappezzano i social, giorno dopo giorno. Ma in autunno, finalmente, sono riuscita ad andare, tramite una gita organizzata in pullman, una di quelle a cui non devi pensare a nulla, perché è già stato tutto programmato nei minimi dettagli. Quando ho visitato la bellissima città di Matera, arroccata sul monte, mi sono ammutolita, rapita dallo splendore, dalle sue peculiarità paesaggistiche, estetiche, storiche e geografiche..i suoi silenzi, un paese dove il tempo sembra essersi fermato. Ho riprovato la stessa sensazione nei giorni del covid …si sono fermate le scuole, le aziende, i negozi, i centri di aggregazione, i bar, i ristoranti….e all’improvviso si è fermato il tempo…si il nostro amato tempo, quello che rincorriamo ogni giorno e che sembra non bastare mai. All’improvviso si arresta anche quello, diventando infinitamente vuoto. In quei giorni ho pensato molto ai luoghi visitati, alle emozioni ricevute, alle esperienze condivise che hanno lasciato la serenità nel cuore, oltre che mille sorrisi. Matera ed il suo borgo, uno dei miei ultimi viaggi… la mente vola spesso lì, dove rivive la magia che pochi altri borghi sanno regalare, quei vicoli stretti che s’intersecano l’uno con l’altro salendo e salendo, le scalinate che sembrano non finire mai … ed il fascino che trovi arrivando ad ogni affaccio: scorci unici, panorami profondi e senza confini … tutto questo è un premio per gli occhi. È un po’ come nella vita, se abbiamo il coraggio di salire la china, con tutte le difficoltà, potremmo raggiungere risultati mai sperati e brillare guardando indietro, verso il percorso fatto, con sacrificio, ma anche con enorme piacere. La meta non è mai così lontana, per chi ci crede. Sorridiamo al nuovo giorno e tutto passerà meglio.
Si dice che il viaggio è nella testa e ricordando momenti rasserenanti, la mia mente trova pace e sogna. Il nostro arrivo è stato accolto da una pioggia battente, ma il destino gioca a favore ed una volta giunti al punto di partenza, in attesa della guida, come per incanto, un soffio di vento si è fatto spazio squarciando il cielo, riportando un celeste brillante, intorno a noi. L’accompagnatore era del posto e saggiamente c’ha traghettato in questo viaggio mostrandoci ogni angolo nascosto, condito dai racconti su un passato con il quale scrivere la storia della cittadina.
Matera… è una poesia malinconica vestita di tradizioni, viuzze e stradine pittoresche che serpeggiano lungo il borgo…. È godersi la vista dalle terrazze ed ammirare grotti e Chiese rupestri affacciarsi lungo il burrone. È osservare il profilo arido e aspro della montagna che incornicia questo piccolo presepe …e perdersi nel vuoto. .un vuoto che si riempie di storia e tanta bellezza.
Tra una discesa ed una salita, tra scalini e strettoie che s’intersecano l’una con l’altra, puoi scorgere panorami fantastici.
Se ti sporgi dall’acrocoro, puoi vedere le bellezze del mondo che si spinge oltre la vallata e contestualmente annusare i colori che persistono in ogni stagione. Un po’ come nella vita, se credi in qualcosa devi osare ed impegnarti per la realizzazione dei tuoi sogni.
Un viaggio alla scoperta di tante meraviglie, direi quasi fiabesche: camminando lungo strettoie, viuzze assolate che scendono e salgono ovunque tra i sassi, per mostrare da ogni prospettiva lo splendore di questo borgo, che ti rimane nel cuore. Sembra davvero di entrare in un luogo magico, ti perdi con lo sguardo ad ammirare ogni angolo caratteristico, dall’orizzonte cinturato dalle montagne, agli interni: spazi minuti dove fino a pochi anni fa vivevano famiglie intere…un percorso dal quale uscire con mille emozioni, da portare con te. Ho amato tantissimo i suoi scorci, per lo splendore del panorama che cade a strapiombo, confinato e protetto da questa montagna brulla e rocciosa, per i colori caldi dell’autunno, per questo cielo terso d’azzurro inchiostrato da nuvolette bianche, batuffoli di zucchero filato, che danzano a tempo, come ballerine della scala…la mia mente vaga libera, si arresta in questi luoghi, ruba fotogrammi per focalizzare l’attenzione nei particolari e trovare finalmente ristoro nella bellezza catturata.
Tutto questo è Matera e molto di più, un gioiello da preservare e da visitare prima con il cuore e poi con gli occhi per il forte impatto emotivo che desta. Il ritorno a casa è stato infatti molto silenzioso, forse perché avendo fatto il pieno di sentimenti, ho sentito il bisogno di rivivere quei ricordi, dentro di me, come un film che senti scorrere nelle vene, ascoltando la giusta colonna sonora e rimettendo i tasselli, ognuno al proprio posto … con la promessa di ritornare presto.
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Un commento
Robyrabs
Ma quanto sei bravaaaa!!! Un viaggio ricco di storia e raccontato con il tuo bellissimo cuore
seguirti e leggere il tuo blog è gioia
le tue foto accompagnata dai tuoi video sono musica per le orecchie
grazie per avermi portato in questo magnifico luogo che non vedo l’ora di poter visitare
complimenti per lo stile è la grafica 

ti seguo sempre con molto piacere un abbraccio dolce Dany 

