Distanti ma uniti

È domenica e mi sveglio presto come ogni altro giorno della settimana, ma come al solito, non riesco a riprendere sonno: la città dorme ancora sotto un cielo terso di azzurro dove i raggi scintillano alti, li vedo filtrare dalle fessure della finestra. Il silenzio è simile a quello che ormai  avverto anche in altri istanti delle giornate. La mia testa è già in movimento e le rotelline riprendono a girare per cercare di organizzare il tempo per le prossime 15 ore. Il pensiero vola ai miei familiari ed alle persone a me care….rovisto tra le foto per ricordare frangenti che mi trasmettano spensieratezza…sembrano così lontani, eppure sono così recenti. Ne sfoglio diverse e sorrido, ricordo ogni istante, sento le risate ed il tempo del divertimento in cui il cuore volava sereno, felice dentro una parentesi che viaggiava lontana dal mondo, dalle sue regole, le sue ingiustizie, da una società schiava della sua avidità. Il mio è sempre stato un volo libero, libero e distante da una massa non pensante, che balla in gruppo e non sa distinguere colori ed emozioni. Mi imbatto in una foto e sento l’anima rasserenarsi come surfisti verso la riva sulla scia delle onde. È il 50′ anniversario dei miei genitori, una domenica di fine settembre, l’aria tiepida di fine estate dipingeva di primavera il paesaggio di quella giornata, che porterò sempre nel cuore. C’era tutto quello che di più caro avevo, la mia famiglia, i parenti, gli amici più stretti, un arazzo azzurrissimo sovrastava i nostri occhi, la natura con il suo verde brillante ci parlava di noi, del nostro passato. Sentivo come se il tempo non fosse mai passato nonostante ognuno sia preso ed investito dalla propria vita, ma quel giorno eravamo lì, ad abbracciarci, a raccontarci dentro sorrisi cristallini e desiderosi di ribissare ancora e poi una volta ancora. Non dimenticherò mai quella giornata dipinta di promesse, il non volerci salutare perché sapevano che l’indomani ognuno avrebbe ripreso la strada di sempre. . Inizia una nuova giornata ma sicuramente con una consapevolezza maggiore: si può vivere rassicurando noi stessi tenendo sempre in mente i valori primordiali, perché niente vale di più dei sentimenti ed oggi più che mai, come quel giorno, sento di dire “distanti si ma sempre uniti”