I Bei Laghetti di Bormio
A volte ti svegli e stai bene così. Imprecisa, sgualcita, inadeguata, ma con il sorriso tra le labbra che nasce spontaneo. Arrivare alla meta, per ammirare la bellezza di questi colori variegati, non è cosa semplice. Giungere alla vetta è faticoso, ma si sa, le cose che splendono, vanno guadagnate con fatica e perseveranza.. Per poi riscendere lungo un sentiero impervio, stretto, su un fondale roccioso, che lo rende affascinante. Gli occhi si rotolano oltre la polvere dei passi, per scrutare l’orizzonte, cercando lo specchio d’acqua, sotto un sole d’alta quota che scalda la pelle, rendendola strada asfaltata da una nuova abbronzatura..e senti l’eco di ogni passo che scricchiola tra un sasso e l’altro..il respiro che si fa sempre più intenso ed il suono di qualche uccello lontano. Volti lo sguardo e intravedi da lontano altri passanti, minuti come moscerini, scendere lungo il tracciato, simile ad una pista di sabbia gremita di tornanti, come quella che disegnavamo in spiaggia da bambini, per giocarci con le biglie. È lì che ti rendi conto di quanto siamo piccoli noi umani di fronte all’imponenza della natura, un gioiello inestimabile, troppe volte maltrattato dall’egoismo dell’uomo. Il caldo, i frammenti del nostro passaggio, l’aria tersa, il cielo vivido dove le nuvolette scrivono della loro traversata, è quella sensazione che ti fa sentire viva, in mezzo ad una varietà di panorami, dove il paesaggio incontaminato, mostra dietro le ultime curve, l’oggetto del desiderio..il magnifico colore turchese dei bei laghetti che chiamano Maldive. Avvolta in questo silenzio di pace, sento il cuore saltare in gola, mentre roteo su me stessa per rubare più fotogrammi possibili. E ringraziando il Signore per averci regalato giorni di bellezza scaldati dal mio mio amico sole, scendo felice, desiderosa di abbracciare con lo sguardo l’immensità di quello scenario che porterò sempre con me, come bagaglio di uno splendido viaggio.
Daniela Pacelli
Un viaggio nei sentimenti con Daniela Pacelli Chi mi vede mi definisce “Solare”, perché la foschia lieve della malinconia la vede solo chi si ferma un po’ a viverti. Mi chiamo Daniela Pacelli e vivo a Terni, nella bellissima Umbria dal cuore verde. La mia prima passione è stata la scrittura, con il tempo poi mi sono avvicinata sempre di più alla fotografia, imparando a comunicare attraverso un'immagine che potesse raccontare uno stato d'animo, comprendendo che il silenzio spesso vale più di mille parole. Adoro dedicare parte del mio tempo libero alla scoperta di scorci e panorami particolari da immortalare in una foto, per regalarmi e regalare emozioni. Farle arrivare non è sempre facile, ma quando avviene, è il complimento più bello che si possa ricevere. Ho iniziato a gestire la pagina ckickfor_terni a novembre 2019 con l'intento di fare conoscere il territorio ternano in tutti i suoi angoli, borghi, vedute, anche da prospettive non usuali, perché l'obiettivo di chi fotografa, credo sia anche quello di invogliare chi guarda, ad entrare nella scena, a voler essere in quel luogo in quell'istante, o in un futuro qualsiasi. Quindi... "Ovunque tu vada, vacci sempre con tutto il tuo cuore" - A journey into feelings with Daniela Pacelli. Who sees me defines me as "Solar", because the mild haze of melancholy only sees who stops a little to live you. My name is Daniela Pacelli and I live in Terni, in the beautiful green heart of Umbria. My first passion was writing, then I got closer and closer to photography, learning to communicate through an image that could tell a state of mind, understanding that silence is often worth a thousand words. I love to dedicate part of my free time to the discovery of particular views and panoramas to immortalize in a photo, to give me and give me emotions. Getting them isn't always easy, but when it happens, it's the most beautiful compliment you can receive. I started managing the page ckickfor_terni in November 2019 with the intention of making known the territory of Terni in all its corners, villages, views, even from unusual perspectives, because the goal of the photographer, I think is also to entice those who look, to enter the scene, to want to be in that place at that moment, or in any future. So... "Wherever you go, always go with all your heart"